Banca Cassa di Risparmio di Savigliano (CRS) ha inaugurato a Vernate, in Valle Vermenagna (in provincia di Cuneo), la nuova filiale digitale attraverso cui garantire la propria presenza sul territorio e offrire la continuità dei servizi ai clienti. Lo sportello digitale di Vernate, infatti, coniuga l’esperienza bancaria con le nuove tecnologie, dove il supporto umano si integra con servizi all’avanguardia. In questo modo, in un momento storico in cui si registra una crescente desertificazione bancaria, Banca CRS riesce a mantenere un presidio con la propria clientela, ottimizzando i costi e offrendo la qualità tradizionale dei suoi servizi.
Grazie all’unione della relazione umana – con la presenza di un responsabile di filiale per il supporto e l’assistenza in loco – e degli strumenti tecnologici, la nuova filiale garantisce l’operatività di base (prelievi e versamenti, bonifici e pagamenti, interrogazioni e retro sportello), consulenza avanzata (titoli e investimenti, consulenza sui finanziamenti, apertura di nuovi contratti) e servizi accessori (carte e carnet assegni, valuta estera, gestione materialità).
Questa è la terza filiale digitale che Banca CSR ha aperto – dopo quelle di Savigliano e Levaldigi – e rappresenta un’evoluzione rispetto alle prime perché affianca soluzioni tecnologiche evolute (come la cassa self assistita, la videoconferenza e il co-browsing) con la presenza umana.
Come le precedenti filiali, anche quella di Vernate è stata abilitata dalla tecnologia di Auriga, nello specifico dalla soluzione software Auriga Bank4Me che riunisce i canali di sportello, self-service, consulenza e vendita, per offrire alla banca tutti i servizi di filiale in una sola stanza per un’operatività completa e continuativa.
Vincenzo Fiore, CEO di Auriga, ha così commentato la nuova apertura:
Guardiamo con entusiasmo e soddisfazione alla realizzazione delle filiali digitali perché il fenomeno della chiusura degli sportelli in alcune zone remote del nostro Paese può diventare una barriera allo sviluppo del territorio oltre a creare difficoltà per i clienti. La tecnologia è un potente abilitatore di servizi essenziali come quelli bancari e quando, come in questo caso, si unisce alla relazione umana permette di soddisfare al meglio le esigenze della clientela
ha commentato Vincenzo Fiore, CEO di Auriga.